Edelweiss Resist: proteggiamo collettivamente le montagne
Feminist Hiking Collective lancia Edelweiss Resist, una campagna collettiva di sensibilizzazione sulla protezione della montagna incluso pratiche di leave no trace, per un'escursionismo e trekking basato sulla protezione collettiva e femminista della montagna, e per ricordarci sempre che apparteniamo alla natura.
Il materiale: abbiamo un leaflet riassuntivo fronte-retro e 18 cartoline in due versioni.
Creare consapevolezza e distribuzione diffusa: vi invitiamo ad usare il materiale (leaflet, cartoline adesivi e cartoline digitali) come base per creare consapevolezza sulla protezione collettiva della montagna. Potete distribuire il materiale online ed offline - possibilmente durante escursioni e camminate, e da lasciare nei rifugi, sia come leaflet da distribuire sia come poster e adesivi da affiggere nei rifugi con il permesso di chi li gestisce - utilizzando carta riciclata e, chiaramente, non disperdendo le stampe.
Per partecipare alla campagna collettiva di sensibilizzazione alla protezione della montagna, scarica il materiale e se vuoi scrivici a hello@feministhikingcollective.org
Sull'Edelweiss: l’Edelweiss, in italiano chiamata Stella Alpina, non è un unico fiore, ma un infiorescenza formata da un numero variabile di fiori (da 50 a 500) raggruppati in più teste (da 2 a 12), dette «capolini», a loro volta raccolte all’interno di foglie bianche (da 5 a 15) dall’aspetto vellutato, dette «brattee», disposte a forma di stella. Rappresenta perciò un insieme di diversi fiori, che insieme diventano un fiore meraviglioso e resiliente, capace di resistere alle difficili condizioni dell’altitudine. Nonostante l’aspetto fragile, ogni singola parte del fiore è concepita per sopravvivere a condizioni meteorologiche estreme: dagli steli sotterranei, resistenti al vento, alle foglie, che limitano l’evapotraspirazione, fino alle brattee lanose, la cui microstruttura protegge dai raggi ultravioletti.
Per noi l’Edelweiss rappresenta la protezione femminista della montagna: un impegno ed una pratica collettiva, dove ognun* ha un un ruolo fondamentale ed imprescindibile, senza protagonismi, onorando coloro che vivono e difendono la montagna in prima linea nelle condizioni territoriali e sociali più difficili, e mettendo al centro la nostra resilienza e resistenza collettiva per proteggere le montagne dal sistema neoliberale estrattivista e depredatorio. Diamo fondamentale importanza alla presa di coscienza collettiva non massificante, ciò significa che questa campagna mira a creare spazi di dialogo e consapevolezza piccoli ma diffusi, dove si possono scambiare riflessioni e conoscenze, analizzare le nostre pratiche in luce di un impegno alla protezione della montagna, comprendere il legame tra le nostre pratiche e le strutture del sistema nel quale viviamo, la cultura, il sistema economico, il potere invisibile dei media, le lotte collettive per la difesa della Terra che non trovano spazio nelle narrative mainstream, e l’importanza di costruire spazi di consapevolezza, responsabilizzazione ed azione concreti e collettivi.
Le pratiche di protezione della montagna inclusi nel materiale non includono tutte le diverse e plurali pratiche di protezione della montagna, ma sono alcuni esempi impattanti. Le pratiche di leave no trace incluse nei materiali sono il risultato del lavoro di Centre for Outdoor Ethics.
Feminist Hiking Collective ONLUS è un'organizzazione non-profit femminista. Il nostro obiettivo è di costruire e sostenere una leadership ed un potere femminista collettivo attraverso l'escursionismo e l'alpinismo, per contribuire a costruire un mondo femminista che sia fondato sulla nostra appartenenza alla natura. Parte integrante e fondamentale del nostro lavoro è la protezione femminista della montagna, radicata nelle conoscenze collettive delle comunità di montagna. Con protezione femminista della montagna indichiamo un approccio che mette al centro la nostra connessione e la nostra appartenenza alla natura. Questo approccio onora e mette in evidenza le esperienze e le pratiche delle comunità di montagna nella protezione della natura a livello transnazionale, valorizzando in modo particolare le conoscenze delle donne di montagna e di tutte le identità emarginate dal sistema patriarcale.